Messaggi con tag :

carenza di magnesio

Il suolo impoverito e il problema della carenza di magnesio a livello globale

602 400 Riley Forbes

Introduzione

L'agricoltura moderna ha trasformato il modo in cui nutriamo il mondo, ma ha anche alterato silenziosamente la qualità dei nutrienti del nostro cibo. Diversi studi hanno rilevato che il contenuto di minerali di frutta, verdura e cereali è diminuito costantemente negli ultimi 70 anni.

Prodotti appena raccolti che simboleggiano come la salute del suolo influenzi la densità dei nutrienti nel tempo.
La perdita di nutrienti inizia molto prima che il cibo raggiunga il nostro piatto: la qualità del suolo determina la ricchezza di minerali da cui dipende il nostro organismo.

Tra questi nutrienti, il magnesio - un minerale essenziale per la produzione di energia, la salute cardiovascolare e le funzioni cerebrali - ha registrato uno dei cali più consistenti. Questa tendenza è in gran parte dovuta alle pratiche agricole industriali che privilegiano la resa delle colture rispetto alla rigenerazione del suolo. Di conseguenza, anche le diete ben bilanciate potrebbero non fornire la stessa densità di micronutrienti di un tempo.

Sebbene gli alimenti ricchi di magnesio rimangano una pietra miliare di una buona alimentazione, questo crescente squilibrio evidenzia il motivo per cui mantenere un adeguato apporto di magnesio sia con la dieta che con un'integrazione biodisponibile, come la Magtein® (magnesio L-treonato) - è diventato sempre più importante.

Impoverimento del suolo e cambiamenti agricoli nel tempo

Il declino della qualità del suolo non è nuovo. Dalla metà del XX secolo, la monocoltura intensiva, i fertilizzanti sintetici e la lavorazione del suolo hanno accelerato l'impoverimento dei nutrienti. Molti di questi fertilizzanti reintegrano azoto, fosforo e potassio (NPK), ma non minerali in tracce come il magnesio. Con il tempo, il magnesio viene facilmente lisciviato dall'irrigazione e dall'acqua piovana, lasciando i terreni progressivamente meno fertili.

Una meta-analisi pubblicata su Plant and Soil ha riportato che i terreni impoveriti di magnesio producono colture con un contenuto di magnesio fino al 40% inferiore rispetto a quelle coltivate in terreni bilanciati e modificati organicamente. Analogamente, i dati longitudinali del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti mostrano un calo misurabile nel contenuto di magnesio di spinaci, carote e cavoli tra il 1950 e il 2010.

Questo modello si estende a livello globale. Una ricerca pubblicata sulla rivista Foods ha rilevato che la densità minerale delle principali colture nel Regno Unito, in Australia e negli Stati Uniti è diminuita del 20-35% nell'ultimo secolo. Questi cambiamenti riflettono sia l'impoverimento del suolo sia l'alterazione della genetica delle colture - ibridi allevati per una crescita rapida piuttosto che per la densità di nutrienti.

Il ruolo del magnesio nella salute delle piante e dell'uomo

Il magnesio agisce come "atomo centrale" nella clorofilla, consentendo alle piante di catturare la luce del sole e di convertirla in energia chimica.⁹ Senza un'adeguata quantità di magnesio, la fotosintesi vacilla, con conseguente diminuzione della resa delle piante e indebolimento del trasferimento dei nutrienti all'uomo.

Nel corpo umano, il magnesio è necessario per più di 300 reazioni enzimatiche, tra cui la sintesi dell'ATP, la stabilizzazione del DNA e la segnalazione nervosa e muscolare.¹⁰ Supporta inoltre la formazione delle ossa, il ritmo cardiovascolare e la regolazione dello stress.¹¹

Poiché il magnesio del suolo influenza il magnesio delle piante e il magnesio delle piante influenza l'assunzione da parte dell'uomo, questo minerale forma un filo biologico continuo tra ambiente, agricoltura e salute pubblica. Quando una parte qualsiasi di questa catena si indebolisce, gli effetti a catena possono essere di vasta portata*.

Mani che cullano il suolo per rappresentare il legame tra la terra ricca di minerali e il benessere umano.
Quando la salute del suolo prospera, prospera anche la salute umana: la terra ricca di magnesio rimane il fondamento di una nutrizione resiliente.

Prove di diminuzione dell'assunzione di magnesio nelle popolazioni umane

I dati delle indagini nutrizionali nazionali rafforzano l'evidenza agricola. Il database statunitense NHANES indica che quasi la metà degli adulti americani consuma meno del fabbisogno medio stimato (EAR) di magnesio. Gli anziani, le donne e i soggetti che seguono diete ipocaloriche sono particolarmente a rischio.

I modelli alimentari ad alto contenuto di cereali raffinati, a cui vengono tolti gli strati di crusca ricchi di magnesio, aggravano il problema. Anche chi privilegia la frutta e la verdura può avere problemi se le colture che consuma sono coltivate in terreni poveri di sostanze nutritive.

Le conseguenze di un basso apporto di magnesio sono sottili ma cumulative e si manifestano nel tempo come affaticamento, tensione muscolare, disturbi del sonno o squilibri dell'umore. Per questo motivo, mantenere la sufficienza di magnesio sia con la dieta che con l'integrazione può aiutare a sostenere la resilienza cellulare a lungo termine*.

Perché è importante: Il punto di vista della nutrizione umana

Alcuni sostengono che l'integrazione non è necessaria se si mangia "cibo vero". Anche se gli alimenti integrali sono sempre da preferire, questo presupposto dipende dalla qualità degli alimenti che corrisponde ai livelli storici di nutrienti, cosa che la ricerca dimostra non essere più vera.

L'impoverimento del suolo non è l'unico fattore in gioco. Anche i fattori di stress ambientale, come l'inquinamento, l'aumento delle concentrazioni di anidride carbonica e i tempi di trasporto degli alimenti, riducono la stabilità dei micronutrienti. Inoltre, i moderni livelli di stress e l'uso di farmaci possono accelerare la perdita di magnesio dall'organismo, rendendo il solo apporto dietetico insufficiente per molte persone*.

È qui che possono essere d'aiuto forme mirate e biodisponibili di magnesio. Il magnesio L-treonato è stato progettato per favorire il trasporto del magnesio nel cervello e la ricerca preclinica dimostra che può attraversare la barriera emato-encefalica e aumentare i livelli di magnesio nel tessuto neurale. Il supporto del magnesio a questo livello può aiutare a sostenere la memoria, la concentrazione e il rilassamento, elementi chiave dell'equilibrio cognitivo ed emotivo.*

Sostenere lo stato del magnesio alla luce dell'impoverimento del suolo

1. Privilegiare gli alimenti ricchi di magnesio

Includete verdure a foglia, legumi, noci, semi e cereali integrali. Se possibile, scegliete prodotti provenienti da aziende agricole che praticano l'agricoltura rigenerativa o biologica, in quanto questi metodi ripristinano il contenuto minerale del suolo.

2. Ottimizzare l'assorbimento dei nutrienti

La vitamina C favorisce l'assorbimento del magnesio, mentre le diete ricche di cibi elaborati, alcol o caffeina possono interferire con l'assorbimento. L'abbinamento di pasti ricchi di magnesio con frutta o verdura ricca di vitamina C può favorire la biodisponibilità.

3. Considerare l'integrazione basata sull'evidenza

Forme biodisponibili come il magnesio glicinato, il citrato o la Magtein (magnesio L-treonato) completano una dieta ricca di nutrienti, sostenendo i livelli di magnesio cellulare e neurologico. A differenza delle forme standard, la struttura unica di Magteinpermette al magnesio di attraversare il cervello, dove può influenzare la segnalazione neurale e la plasticità sinaptica*.

4. Mantenere l'equilibrio dello stile di vita

L'esercizio fisico regolare, il sonno ristoratore e le pratiche di riduzione dello stress (come la meditazione) favoriscono ulteriormente l'omeostasi del magnesio e il recupero cellulare*.

Contadino con in mano una cassetta di prodotti freschi in una piccola fattoria, che rappresenta alimenti ricchi di nutrienti che aiutano a sostenere i livelli di magnesio nonostante l'impoverimento del suolo.
Gli alimenti integrali locali e ricchi di minerali aiutano a sostenere l'assunzione di magnesio in un periodo in cui l'agricoltura su larga scala ha ridotto la densità dei nutrienti nel suolo.

Sintesi

Il declino dei minerali del suolo è più di un problema agricolo: è un problema di salute pubblica che collega ecologia, nutrizione e benessere a lungo termine. Il magnesio è al centro di questa connessione. Poiché i terreni moderni sono sempre più poveri di minerali, garantire un apporto ottimale di magnesio diventa un passo fondamentale per proteggere l'energia cellulare, l'equilibrio cardiovascolare e la vitalità cognitiva. Combinando l'alimentazione integrale con strategie di integrazione avanzate, come la Magtein offre un modo proattivo per sostenere i livelli di magnesio nonostante i cambiamenti ambientali.*

Riferimenti

  1. Scientific American. Dirt Poor: frutta e verdura sono diventate meno nutrienti? 27 aprile 2011.
  2. Davis DR, Epp MD, Riordan HD. Cambiamenti nei dati sulla composizione alimentare dell'USDA per 43 colture da orto, 1950-1999. J Am Coll Nutr. 2004;23(6):669-682.
  3. Bhardwaj RL, Parashar A, Parewa HP, Vyas L. An Alarming Decline in the Nutritional Quality of Foods: La più grande sfida per la salute delle generazioni future. Alimenti. 2024;13(6):877. Pubblicato il 2024 Mar 14. doi:10.3390/foods13060877
  4. Gröber U, Schmidt J, Kisters K. Il magnesio nella prevenzione e nella terapia. Nutrients. 2015;7(9):8199-8226.
  5. Cazzola R, Della Porta M, Manoni M, Iotti S, Pinotti L, Maier JA. Andare alle radici della riduzione dell'assunzione di magnesio con la dieta: Un compromesso tra cambiamenti climatici e fonti. Heliyon. 2020;6(11):e05390. Pubblicato il 3 novembre 2020. doi:10.1016/j.heliyon.2020.e05390
  6. National Institutes of Health, Ufficio degli integratori alimentari. Magnesio - Scheda informativa per gli operatori sanitari. Accesso al 2025.
  7. Slutsky I, et al. Miglioramento dell'apprendimento e della memoria attraverso l'aumento del magnesio cerebrale. Neuron. 2010;65(2):165-177.

Queste dichiarazioni non sono state valutate dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

11 segni di carenza di magnesio

760 508 Riley Forbes

Capire la carenza di magnesio

Il magnesio è coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche fondamentali per la salute umana, influenzando tutto, dalla produzione di energia alla trasmissione nervosa, dalla sintesi del DNA alla regolazione dello stress. Nonostante la sua importanza diffusa, la carenza di magnesio rimane comune: le ricerche suggeriscono che circa il 50-70% degli adulti non raggiunge la dose giornaliera raccomandata. Questa carenza può verificarsi in modo silenzioso, alterando gradualmente la fisiologia dell'organismo molto prima che i livelli ematici riflettano la carenza. Riconoscere i segni sottili e interconnessi di una carenza di magnesio può aiutarvi a intraprendere azioni proattive per ripristinare l'equilibrio attraverso la dieta, lo stile di vita e l'integrazione basata su dati certi.*

Il mantenimento di livelli sani di magnesio favorisce l'equilibrio energetico, le prestazioni muscolari e la vitalità generale durante le attività quotidiane.

1. Crampi e spasmi muscolari

Il magnesio svolge un ruolo fondamentale nella funzione neuromuscolare, regolando il flusso di calcio e potassio attraverso le membrane muscolari. Quando i livelli di magnesio diminuiscono, le cellule muscolari possono sovraeccitarsi, innescando contrazioni involontarie, spasmi o crampi "a cavallo". Questo squilibrio può verificarsi più frequentemente negli atleti, negli anziani o nei soggetti con maggiori perdite di sudore. L'integrazione con forme biodisponibili di magnesio può aiutare a ripristinare l'equilibrio elettrolitico cellulare, consentendo ai muscoli di contrarsi e rilassarsi in modo efficace.*

2. Stanchezza e scarsa energia

Ogni cellula si affida al magnesio per generare ATP, la principale fonte di energia dell'organismo. All'interno dei mitocondri, il magnesio stabilizza le molecole di ATP e sostiene gli enzimi responsabili della fosforilazione ossidativa. Quando il magnesio è insufficiente, queste vie energetiche funzionano in modo meno efficiente, provocando spesso affaticamento persistente, minore tolleranza all'esercizio o quella sensazione di "svuotamento" dopo uno sforzo minimo. Nel tempo, la carenza cronica di magnesio può alterare la flessibilità metabolica, rendendo il recupero energetico più lento e meno efficiente*.

3. Nebbia cerebrale o scarsa concentrazione

La chiarezza cognitiva dipende in larga misura dal ruolo del magnesio nella segnalazione neurale e nella plasticità sinaptica. Questo minerale modula i recettori NMDA, regolatori chiave dell'apprendimento, della memoria e della comunicazione neurale. Un basso livello di magnesio può portare a un'eccessiva eccitabilità neuronale, alterando l'equilibrio dei neurotrasmettitori e compromettendo l'elaborazione delle informazioni. Il magnesio L-treonatoMagteinMagtein®), una forma che ha dimostrato di attraversare la barriera emato-encefalica, è stato studiato per la sua capacità di aumentare i livelli di magnesio nel cervello e di favorire la resilienza cognitiva, la concentrazione e il ricordo.*

4. Disturbi del sonno

Il magnesio contribuisce a una sana architettura del sonno sostenendo le vie di rilassamento e regolando il ritmo circadiano. Interagisce con i recettori GABA, promuovendo un'attività neurale calma e transizioni più fluide tra le fasi del sonno. Bassi livelli di magnesio possono aumentare il cortisolo notturno e l'attività del sistema nervoso simpatico, con conseguente difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati. Le prove emergenti, tra cui studi recenti sul magnesio L-treonato, suggeriscono che il supporto al magnesio cerebrale può migliorare il sonno profondo e ridurre i risvegli notturni*.

Un'adeguata quantità di magnesio favorisce il rilassamento e supporta un sonno profondo e ristoratore, essenziale per il recupero e la concentrazione.

5. Ansia o cambiamenti d'umore

La relazione tra magnesio e umore è sia biochimica che fisiologica. Il magnesio modula l'asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene), che regola la risposta dell'organismo allo stress. Livelli insufficienti possono amplificare la segnalazione eccitatoria attraverso le vie del glutammato e smorzare il tono GABAergico, creando un ambiente neurochimico associato all'ansia o all'irritabilità. Diversi studi hanno dimostrato che l'integrazione di magnesio favorisce la calma e la resilienza emotiva, ripristinando l'equilibrio dei neurotrasmettitori e regolando i ritmi del cortisolo*.

6. Mal di testa o emicrania

L'influenza del magnesio sul tono vascolare e sull'eccitabilità nervosa lo rende un fattore centrale nella regolazione del mal di testa. Una carenza può causare la costrizione delle arterie cerebrali e aumentare il rilascio di neurotrasmettitori che mediano il dolore, come la sostanza P. Questo duplice effetto può contribuire all'insorgenza di emicranie o cefalee di tipo tensivo. Studi clinici suggeriscono che l'integrazione di magnesio - soprattutto nelle forme biodisponibili - può contribuire a mantenere la normale reattività vascolare e a ridurre la frequenza degli episodi di emicrania nel tempo.*

7. Debolezza muscolare

Oltre ai crampi, un basso livello di magnesio può portare a un generale affaticamento e debolezza muscolare. Poiché il magnesio è essenziale per la contrazione muscolare ATP-dipendente e per la ricaptazione del calcio, scorte inadeguate possono causare un affaticamento precoce durante l'esercizio o un recupero prolungato dopo l'esercizio. Questo effetto è spesso aggravato dalle perdite di elettroliti attraverso il sudore, in particolare negli atleti di resistenza. Il ripristino dell'equilibrio del magnesio favorisce il corretto metabolismo energetico nel tessuto muscolare e promuove un efficiente recupero post-esercizio.*

8. Battito cardiaco irregolare

Il magnesio è essenziale per la stabilità elettrica del cuore. Agisce come antagonista naturale del calcio, impedendo un eccesso di calcio intracellulare che può portare ad aritmie. Bassi livelli di magnesio possono disturbare la conduzione cardiaca, manifestandosi occasionalmente con palpitazioni o battiti saltati. Il magnesio contribuisce anche al mantenimento di una pressione sanguigna e di un tono vascolare sani, sottolineando il suo ruolo fondamentale nell'omeostasi cardiovascolare*.

9. Intorpidimento o formicolio

A livello neurologico, il magnesio aiuta a regolare i canali ionici che influenzano l'eccitabilità dei nervi e la trasmissione dei segnali. Quando i livelli sono bassi, i neuroni possono fare cilecca, producendo sensazioni di intorpidimento, formicolio o "spilli e aghi". Questi sintomi spesso compaiono insieme ad altri segni di carenza e fungono da avvertimento precoce che la funzione nervosa dipendente dal magnesio è compromessa.*

Il magnesio favorisce una sana segnalazione nervosa e la funzione muscolare, contribuendo a mantenere la forza, la coordinazione e la resistenza durante l'invecchiamento.

10. Costipazione o alterazioni dell'apparato digerente

Nel tratto gastrointestinale, il magnesio favorisce la peristalsi, ossia le contrazioni ritmiche che muovono il cibo nell'intestino. Inoltre, aiuta a richiamare l'acqua nell'intestino, mantenendo le feci morbide e regolari. Una carenza può rallentare questo processo, causando stitichezza o disturbi digestivi. Mentre il magnesio alimentare favorisce la normale motilità, alcune forme, come il magnesio citrato, hanno un delicato effetto osmotico che può aiutare a ristabilire la regolarità quando è necessario.*

11. Maggiore sensibilità allo stress

Lo stress cronico impoverisce il magnesio attraverso le vie ormonali e urinarie, creando un circuito di feedback che aumenta la reattività ai futuri fattori di stress. Un basso livello di magnesio amplifica l'attivazione simpatica ("combatti o fuggi"), riduce l'equilibrio parasimpatico ("riposa e digerisci") e compromette la qualità del sonno: tutti fattori che aumentano lo stress percepito. Il reintegro del magnesio favorisce una linea di base fisiologica più calma, migliorando la regolazione emotiva e la resilienza durante i periodi più impegnativi*.

Affrontare la carenza di magnesio

Se alcuni di questi segnali vi suonano familiari, valutate l'assunzione di magnesio. Le fonti alimentari, come le verdure a foglia verde, i legumi, le noci, i semi e il cioccolato fondente, restano fondamentali. Per un supporto mirato, forme ben assorbite come il magnesio glicinato o il magnesio L-treonatoMagtein) possono integrare l'alimentazione e promuovere nel tempo la concentrazione, il sonno e le funzioni cognitive.

Sommario: Il ruolo fondamentale del magnesio

Il magnesio influenza quasi tutti i sistemi dell'organismo, dall'attività muscolare al metabolismo, dalla cognizione all'umore. Poiché supporta così tanti processi, anche piccole carenze possono avere effetti diffusi. Spesso questi squilibri si sviluppano gradualmente, ma si manifestano attraverso diversi sintomi che riflettono la vasta importanza fisiologica del minerale. Fortunatamente, riconoscere i primi segnali consente di adottare misure proattive. Combinando alimenti ricchi di sostanze nutritive, abitudini di vita equilibrate e integratori studiati clinicamente, è possibile sostenere livelli sani di magnesio. Di conseguenza, la produzione di energia diventa più efficiente, l'attività neurale rimane calma e concentrata e le prestazioni cognitive possono rimanere solide a lungo termine.*

Riferimenti

  1. National Institutes of Health, Ufficio degli integratori alimentari. Scheda informativa sul magnesio per gli operatori sanitari. Aggiornato al 2024.
  2. Gröber U, Schmidt J, Kisters K. Il magnesio nella prevenzione e nella terapia. Nutrients. 2015;7(9):8199-8226.
  3. Slutsky I, et al. Miglioramento dell'apprendimento e della memoria attraverso l'aumento del magnesio cerebrale. Neuron. 2010;65(2):165-177.
  4. Hausenblas HA, Lynch T, Hooper S, Shrestha A, Rosendale D, Gu J. Il magnesio-L-treonato migliora la qualità del sonno e il funzionamento diurno negli adulti con problemi di sonno auto-riferiti: Uno studio randomizzato e controllato. Sleep Med X. 2024;8:100121. Pubblicato il 2024 agosto 17. doi:10.1016/j.sleepx.2024.100121

Queste dichiarazioni non sono state valutate dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

Segni e sintomi di carenza di magnesio

1024 690 Riley Forbes

Il magnesio è un minerale essenziale che svolge un ruolo fondamentale in oltre 300 reazioni biochimiche del corpo umano. Nonostante la sua importanza, molti adulti non raggiungono un apporto ottimale di magnesio. Bassi livelli di magnesio possono avere un impatto sottile sulla salute fisica e mentale, spesso manifestandosi attraverso una serie di segni e sintomi. Comprendere questi segnali e sostenere l'assunzione di magnesio attraverso la dieta e l'integrazione può aiutare a mantenere il benessere generale.*

Pasti equilibrati e ricchi di magnesio aiutano a sostenere la vitalità e il benessere generale ad ogni età.*

Che cos'è la carenza di magnesio?

La carenza di magnesio, nota anche come ipomagnesiemia, si verifica quando i livelli di magnesio dell'organismo scendono al di sotto di quelli necessari per sostenere i processi cellulari e biochimici.

Poiché il magnesio viene immagazzinato soprattutto all'interno delle cellule e delle ossa, i livelli ematici possono rimanere "normali" anche quando le riserve totali dell'organismo sono basse. Di conseguenza, una lieve carenza di magnesio spesso non viene rilevata, manifestandosi in modo sottile attraverso stanchezza, cambiamenti d'umore, tensione muscolare o sonno agitato prima di diventare clinicamente misurabile.

Un basso livello di magnesio può derivare da un apporto dietetico inadeguato, da perdite eccessive attraverso il sudore o l'urina, da problemi gastrointestinali che ne riducono l'assorbimento o da un aumentato fabbisogno dovuto allo stress, all'invecchiamento o ad alcuni farmaci. Le ricerche indicano che il 50-70% degli adulti consuma una quantità di magnesio inferiore alla dose giornaliera raccomandata, il che ne fa una delle carenze di micronutrienti più comuni in tutto il mondo*.

Segni e sintomi comuni di carenza di magnesio

La carenza di magnesio può presentarsi sia in forma lieve che più marcata. Sebbene la gravità e i sintomi specifici varino a seconda dell'individuo, gli indicatori comuni includono:

  • Crampi e spasmi muscolari: Il magnesio regola il calcio e il potassio nelle cellule muscolari. Un basso livello di magnesio può aumentare l'eccitabilità dei muscoli, provocando contrazioni, crampi o spasmi.
  • Stanchezza e scarsa energia: Il magnesio è fondamentale per la produzione di ATP, la moneta energetica delle cellule. Una quantità insufficiente di magnesio può provocare una sensazione di stanchezza o una diminuzione della resistenza.
  • Disturbi del sonno: Il magnesio modula i neurotrasmettitori coinvolti nel rilassamento, come il GABA. Livelli bassi possono contribuire alla difficoltà di addormentarsi, al sonno agitato o alla riduzione della qualità del sonno.
  • Cambiamenti dell'umore: Il magnesio influenza l'attività dei recettori NMDA e GABA, influendo sulla regolazione emotiva. Una carenza può contribuire all'irritabilità, all'ansia o alla difficoltà di gestire lo stress.
  • Irregolarità cardiovascolari: Il magnesio favorisce il ritmo cardiaco e il tono vascolare. Un'assunzione inadeguata di magnesio può essere occasionalmente collegata a palpitazioni o ad un aumento della pressione sanguigna.
  • Disturbi cognitivi: Gli enzimi dipendenti dal magnesio sono fondamentali per la plasticità sinaptica e la formazione della memoria. Un basso livello di magnesio può influenzare sottilmente l'attenzione, l'apprendimento e la memoria a breve termine.
Un'adeguata quantità di magnesio favorisce un sonno calmo e ristoratore e aiuta il corpo a rilassarsi in modo naturale*.

Perché il magnesio è importante

Il magnesio è un minerale fondamentale coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche nell'organismo, con funzioni critiche come la produzione di ATP, la sintesi di DNA e RNA e la formazione di proteine. Il magnesio agisce come cofattore nel metabolismo energetico, stabilizza le molecole di ATP e favorisce il trasferimento dei fosfati, tutti elementi essenziali per l'energia e il funzionamento delle cellule.

A livello neurologico, il magnesio regola il rilascio dei neurotrasmettitori e mantiene l'equilibrio eccitatorio-inibitorio nel cervello. Influenza l'attività dei recettori NMDA (N-metil-D-aspartato) e GABA (acido gamma-aminobutirrico), fondamentali per la plasticità sinaptica, l'apprendimento e l'equilibrio emotivo. A livello cardiovascolare, il magnesio contribuisce a preservare la normale attività elettrica del miocardio, il tono vascolare e la regolazione della pressione sanguigna.

La salute dei muscoli dipende anche dal ruolo del magnesio nella gestione del calcio all'interno delle cellule. Un'adeguata quantità di magnesio garantisce cicli di contrazione e rilassamento adeguati, riducendo la probabilità di crampi, spasmi o affaticamento. L'insieme di queste funzioni spiega perché anche una lieve insufficienza di magnesio può influenzare la qualità del sonno, la chiarezza cognitiva, le prestazioni muscolari e la salute cardiovascolare*.

Magnesio Integrativo a uso cerebrale: Magtein®

Non tutte le forme di magnesio sono uguali. Molte forme comuni, come l'ossido o il citrato di magnesio, agiscono principalmente nel tratto digestivo e nei muscoli. Magtein (magnesio L-treonato), invece, è stata sviluppata per sostenere in modo più efficace i livelli di magnesio nel cervello.

Magtein combina il magnesio con l'acido L-treonico, un metabolita della vitamina C, consentendogli di attraversare la barriera emato-encefalica e di aumentare le concentrazioni di magnesio nei neuroni. Le ricerche suggeriscono che ciò può favorire una sana densità sinaptica, la capacità di apprendimento e le prestazioni cognitive in generale.*

Negli studi sull'uomo, l'integrazione giornaliera con 1,5-2 grammi di magnesio L-treonato (che fornisce 108-144 mg di magnesio elementare) è stata associata con:

  • Miglioramento della memoria e della funzione esecutiva*
  • Sostiene la qualità del sonno e il rilassamento*
  • Maggiore lucidità mentale durante la giornata*

Ciò rende Magtein un'aggiunta preziosa per le persone che cercano un approccio più integrativo, in grado di supportare sia l'equilibrio del magnesio a livello corporeo che le prestazioni a livello cerebrale*.

Garantire un'adeguata assunzione di magnesio

Il supporto di livelli sani di magnesio comporta abitudini quotidiane che combinano alimentazione, movimento, riposo e un'attenta integrazione.

  1. Privilegiare le fonti alimentari: Scegliete alimenti ricchi di magnesio come spinaci, bietole, mandorle, anacardi, semi di zucca, fagioli neri, lenticchie, quinoa e riso integrale. Includere ogni giorno un mix di questi alimenti aiuta a soddisfare il fabbisogno di magnesio in modo naturale. Inoltre, forniscono nutrienti come la vitamina B6 e gli antiossidanti, che aiutano l'organismo a utilizzare il magnesio in modo efficace.
  2. Sostenere le abitudini di vita: Rimanere idratati, muoversi regolarmente e mantenere un programma di sonno costante. La disidratazione riduce il trasporto del magnesio e l'esercizio fisico intenso ne aumenta la perdita attraverso il sudore. Un sonno di qualità aiuta il magnesio a sostenere i processi di riparazione e recupero del sistema nervoso.
  3. Affrontare la carenza di magnesio in modo proattivo: Alcune persone, in particolare gli atleti, gli anziani e le persone con problemi digestivi, possono avere bisogno di più di quanto la sola dieta possa fornire. Integratori studiati clinicamente come Magtein possono favorire l'assorbimento e la biodisponibilità cerebrale. L'uso costante durante i pasti può aiutare a mantenere i processi dipendenti dal magnesio legati alla cognizione, all'umore e alla funzione muscolare*.
  4. Monitoraggio e uso sicuro: La maggior parte delle persone tollera bene il magnesio, ma dosi più elevate possono causare temporanei disturbi digestivi. Iniziare con dosi basse e aumentare lentamente aiuta l'organismo ad adattarsi. Chi ha problemi ai reni o assume farmaci che influenzano il magnesio dovrebbe consultare un medico prima dell'uso.*

Combinando alimenti ricchi di magnesio, strategie di stile di vita e integrazioni basate sull'evidenza, quando è il caso, gli individui possono sostenere lo stato del magnesio e il benessere generale*.

Le verdure a foglia, le noci e i legumi offrono magnesio naturale che aiuta a mantenere l'equilibrio e l'energia.

Punti di forza

Il magnesio favorisce la produzione di energia, le prestazioni cerebrali e muscolari, il ritmo cardiaco e l'equilibrio dell'umore. Un basso livello di magnesio può manifestarsi con stanchezza, crampi, sonno agitato o irritabilità. Concentrarsi su alimenti ricchi di sostanze nutritive e, quando opportuno, su forme mirate per il cervello come la Magtein aiuta a mantenere la resilienza, la concentrazione e la calma durante la giornata.*

Riferimenti

  1. Volpe SL. Il magnesio nella prevenzione delle malattie e nella salute generale. Adv Nutr. 2013;4(3):378S-383S.
  2. Rosanoff A, Weaver CM, Rude RK. Stato subottimale del magnesio negli Stati Uniti: Le conseguenze per la salute sono sottovalutate? Nutr Rev. 2012;70(3):153-164.
  3. Slutsky I, Abumaria N, Wu LJ, et al. Miglioramento dell'apprendimento e della memoria attraverso l'aumento del magnesio cerebrale. Neuron. 2010;65(2):165-177.
  4. Liu G, Weinger JG, Lu ZL, et al. La somministrazione cronica per via orale di magnesio-L-treonato migliora l'apprendimento e la memoria e aumenta la regolazione delle proteine legate alla plasticità sinaptica nei ratti anziani. J Alzheimers Dis. 2016;49(4):953-966.
  5. Hausenblas HA, Lynch T, Hooper S, et al. Il magnesio-L-treonato migliora la qualità del sonno e il funzionamento diurno negli adulti con problemi di sonno auto-riferiti: Uno studio randomizzato e controllato. Sleep Med X. 2024;8:100121.
  6. Istituti Nazionali di Sanità (NIH). Magnesio - Scheda informativa per gli operatori sanitari. https://ods.od.nih.gov/factsheets/Magnesium-HealthProfessional/. Accesso al 2025.


Queste dichiarazioni non sono state valutate dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.